C’è l’impegno a completare la linea 4 della tranvia di Firenze, con la sua estensione dalla stazione delle Piagge fino a Campi Bisenzio e la realizzazione di un parcheggio scambiatore a San Donnino. Ma c’è anche il metro-treno per collegare l’aeroporto fiorentino di Peretola, dove oggi arriva un’altra linea della tranvia cittadina, al Museo Pecci di Prato, passando per Mezzana, i centri commerciali campigiani (da sviluppare e qualificare ulteriormente) di via fratelli Cervi, l’Osmannoro, Quaracchi e il Palagio degli Spini. E poi il potenziamento della ciclovia Firenze-Prato-Pistoia e un nuovo polo scolastico superiore in via Palegetta, sempre a Campi.
Tutti questi temi saranno parte di un protocollo d’intesa che sarà firmato nelle prossime settimane da Regione, Città metropolitana fiorentina, Comune di Firenze e Comune di Campi Bisenzio. L’architrave dell’accordo è stato discusso in un incontro tra il presidente della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze e metropolitano Dario Nardella e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Erano presenti, assieme ai tecnici, anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli e la collega all’istruzione Alessandra Nardini. Gli uffici dei rispettivi enti si sono presi venti giorni di tempo per affinare il testo: dopodiché, approvata dalle rispettive giunte, l’intesa sarà siglata.
“L’area della piana fiorentina, densamente popolata, – commenta il presidente Giani – è strategica per lo sviluppo della Toscana e della città metropolitana, per la sua vocazione produttiva e commerciale. Gli interventi messi in campo consentiranno di risolverne alcune problematicità ma anche valorizzare le opportunità che il territorio, per la sua collocazione geografica, esprime”.
Il potenziamento dei collegamenti ferrotranviari – e la ciclovia – permetteranno infatti di alleggerire il traffico di auto e mezzi a motore nell’area, a beneficio della qualità dell’aria e di spostamenti più veloci. Sulla tranvia che dovrà arrivare a Campi Bisenzio è già stata presentata una richiesta di finanziamento attraverso un bando del Ministero alle infrastrutture e ai trasporti. Anche il nuovo polo scolastico campigiano, che trova ragione di essere nel peso demografico del comune (quasi 48 mila abitanti) e nel fatto di essere quello con la maggior percentuale di giovani nell’area metropolitana, è già stato pianificato. Lì potrebbe trovare casa l’Istituto tecnico superiore di meccanica-meccatronica, scuola – come tutti gli Its – a cui si accede dopo il diploma di maturità e che forma ‘supertecnici’ ricercatissimi dalle imprese. E la vocazione industriale del territorio è ben evidenziata dai numeri, vista la presenza di ben 3770 aziende.